La genesi di Noto, una città siciliana del settecento
- Autore: Stephen Tobriner
- Editore: Dedalo
- Pagine: 272 (con 258 illustrazioni)
- Prezzi: € 31
- Pubblicazione: 1989
- ISBN: 8822041372
INDICE
- Noto alla vigilia del disastro
- Dopo il disastro, la decisione: un nuovo sito per Noto
Il governo del Vicerè affronta il disastro - Il governo locale a Noto, dopo il terremoto - Il governo del Vicerè interviene - Un'accusa nei confronti delle città medievali - L'abbandono di Noto Antica - Criteri per la scelta del nuovo sito - I luoghi scelti per la nuova Noto - Il sito definitivo: "il pianazzo" nel feudo del Meti - La scelta nel quadro della politica spagnola - Disincanto e dissenso: la nuova città alla prova
Un trasferimento forzato - Una pianificazione ad hoc sul pendio del Meti - Condizioni malsane e pestilenza sul pendio del Meti - Il trasferimento delle istituzioni sull'altopiano - La città cresce sul pendio - Il dissendo dopo cinque anni trascorsi sul sito: un voto per decidere se stabilirsi sul Meti o abbandonarlo - La posizione dei ceti più elevati - La posizione delle classi meno abbienti - Ulteriori elementi a sostegno del ritorno a Noto Antica - L'opposizione si rafforza - Un compromesso: due città - L'ordinanza di giudice: fine della discordia - Una genesi incerta: il piano per la nuova Noto
Ricostruzione storica dell'impianto urbano di Noto: le fasi iniziali - L'asse San Nicolò-SS Crocifisso - La presenza di due reticoli - Due reticoli indicano due distinti insediamenti - La pianta verso il 1712 - Genesi del piano - La nuova città nel 1712 - Una città settecentesca: Noto negli anni intorno al 1750
Testimonianze sulla ricostruzione di Noto verso il 1750 - Noto: una città aperta - Le strade ed i confini di Noto - La duplice organizzazione interna di Noto - I nomi delle strade - La sequenza del corso - L'inizio del corso - Il piano di S. Francesco - Il proseguimento del corso - La piazza principale - Il corso fra la piazza principale e piazza S. Domenico - Piazza S. Domenico - La parte terminale del corso - Il corso e gli slarghi come stanze all'aperto - L'altopiano - Influenze sull'impianto urbano di Noto e sua posizione nel contesto dell'urbanistica europea - Tipi di edifici e vita nella Noto del diciottesimo secolo
L'architettura religiosa e la città - I progetti degli istituti religiosi e delle chiese - Le abitazioni delle classi medio-alte - Palazzi netini - Le abitazioni delle classi meno abbienti - Status sociale nella costruzione: differenze tra abitazioni minori e palazzi - Un'enfasi sugli esterni - Uno stile netino
Ordini su palazzi e su edifici religiosi - Motivi ornamentali e facciate tradizionaliste - Le facciate delle chiese di Noto - Una fusione di stili - Più architetti per lo stesso edificio - La comparsa di un'unità stilistica - Rosario Gagliardi
Gagliardi riscoperto - Il trattato di Gagliardi - Gagliardi a Noto - S.Maria dell'Arco - Il monasterdo di S. Chiara e la sua chiesa - La chiesa del convento di S. Domenico - Interventi del Gagliardi al SS. Crocifisso e a S. Nicolò - Gagliardi e le facciate con campanile del SS. Salvatore e di S. Carlo - Rosario Gagliardi architetto - Sinatra e Labisi: gli interpreti di un idioma
Vincenzo Sinatra - Il municipio di Noto - Un'ambigua personalità - Sinatra individuato attraverso la casa dei padri crociferi - Lo stile di Sinatra - Paolo Labisi - Labisi inizia la casa dei padri crociferi - S. Camillo, la chiesa dei padri crociferi ed il tardo barocco - L'influenza di Christian Wolff sui progetti di S. Camillo e della casa dei padri crociferi - Problemi relativi alla casa dei padri crociferi - Il trattato di Labisi - S. Agata: ulteriori frustrazioni per Labisi - Labisi e l'architettura di Noto - Noto fermata nel tempo
Conclusioni - Note - Documenti ed appendici - Bibliografia - Aggiornamento bibliografico - Indice analitico
RECENSIONE
Le guide turistiche su Noto, capitale del barocco siciliano, abbondano ormai. Questo libro riesce però ad andare oltre. Si tratta di un saggio, scritto agli inizi degli anni ottanta da uno studioso anglosassone. Non un semplice elenco di monumenti ma un'attento studio sulla nascita della Noto settecentesca. Per fare questo si prende avvio dall'antica Noto medievale per poi ripercorrere i drammatici momenti del terremoto ed i contrasti popolari per la riedificazione della città. Infine i criteri urbanistici, le idee, le forme architettoniche che sono state alla base della nascita del "giardino di pietra". Gli ultimi capitoli del testo sono monografici e dedicati a quegli architetti che più di tutti hanno dato impulso al grande cantiere della ricostruzione iblea: Rosasario Gagliardi, Paolo Labisi, Vincenzo Sinatra. Un volume da non perdere per quanti vogliano conoscere a fondo la genesi del barocco siciliano.
Un'anteprima del libro è visionabile su Google Books