Manuale per il turista > Cosa vedere > Akrai
Akrai è una delle aree archeologiche facenti parte del parco archeologico di Siracusa. Questo sito si trova alla periferia dell'odierno paese di Palazzolo Acreide ed è ha tutti gli effetti il centro originario da cui si è sviluppato poi il paese medievale e moderno che, uno dei borghi più belli d'Italia. Akrai fu una città fondata nel 664 a.C. da Greci provenienti dalla vicina Siracusa con lo scopo di rafforzare e consolidare l'egemonia della città aretusea in Sicilia orientale a scapito degli indigeni Siculi o di altri nemici come i Cartaginesi. Il sito è stato riscoperto nel corso del XIX e nonostante le numerose campagne di ricerca archeologica che ancora oggi proseguono, solo una parte dell'antico centro abitato è stato messo in luce. Oggi gli scavi di Akrai con il teatro e gli altri monumenti sono regolarmente aperti al pubblico e un sicuro punto di interesse per chi si trova a visitare questo angolo di Sicilia. Di seguito troverete una serie di utili informazioni per visitare l'area archeologica di Akrai. Potete scorrere l'intero articolo oppure spostarvi rapidamente tra le varie sezioni utilizzando il menù rapido sottostante.
Cosa vedere | Come arrivare | Biglietti di ingresso | Orari di apertura | Visite guidate | Altri siti in zona | Dove mangiare | Dove dormire
Cosa vedere ad Akrai
La strada ellenistica e la cinta muraria
Appena giunti sul sito e lasciata la macchina, prima ancora di aver raggiunto la casetta che ospita la biglietteria vedrete già le prime vestigia dell'antica città greca. Il muro di cinta del sito è in parte costeggiato dai resti delle antiche fortificazioni di Akrai e, accanto alla biglietteria è stato messo in luce un lungo tratto di plateia, l'antica strada maestra che attraversava la città antica. Il fondo stradale è ricoperto di basolato lavico e ai bordi della strada vi sono le fondamenta di varie case e botteghe.
Il bouleuterion
Varcato l'ingresso agli scavi di Akrai il primo monumento che si presenta alla vista è formato da una serie di basse gradinate disposte a semicerchio. Si tratta del Bouleuterion, scoperto dagli scavi di Gabriele Judica nel 1820. Questo edificio solo in piccola parte conservato serviva per le riunioni dell'assemblea cittadina ed era collegato tramite un passaggio al retrostante teatro.
Il teatro
Il teatro di Akrai non è monumentale come quello della vicina Siracusa ma gode di una magnifica vista sull'Etna. I Greci amavano le rappresentazioni teatrali, commedie e tragedie e anche città minori avevano spesso questa tipologia di edificio. Il teatro greco di Akrai è relativamente ben conservato e ancora oggi utilizzato in quanto ogni anno, contemporaneamente alle rappresentazioni classiche che si svolgono a Siracusa, qui si svolge il festival del teatro classico dei giovani, dedicato agli spettacoli preparati dalle scuole di tutta Italia e non solo. Probabilmente venne realizzato nel III secolo a.C. e aveva una capienza di circa 600 posti. La parte alta della cavea, purtoppo, non si è conservata.
Le latomie dell'Intagliata e dell'Intagliatella
Grazie all'abbondanza di ottima pietra calcarea locale Akrai venne realizzata utilizzando il materiale disponibile in loco. Per tale motivo vennero create a ridosso della città delle latomie ovvero delle cave da cui veniva estratto il materiale da costruzione scavando sempre più in profondità. Se in origine lo scopo delle latomie era di fungere da cave e da prigioni per gli schiavi, in seguito vennero riutilizzate per altri scopi. Nelle due maggiori latomie dell'area archeologica, l'Intagliata e l'Intagliatella, sono presenti numerose nicchie (naiskoi) che un tempo ospitavano quadretti in bassorilievo (pinakes) per il culto eroizzato dei defunti. Uno di questi pinax, direttamente scolpito nella viva roccia e con l'immagine di un guerriero è ancora visibile in loco.
Ipogei e catacombe paleocristiane
Dopo la conquista romana della Sicilia la città di Akrai continuò ad esistere per diversi secoli e, con l'avvento del Cristianesimo, all'interno delle latomie vennero realizzate delle piccole catacombe e degli ipogei funerari. Ancora oggi è possibile visitare queste sepolture sotterranee tra cui un particolare ipogeo che presenta due monumentali tombe a baldacchino con delle particolari grate decorative.
L'antiquarium
Nei pressi delle latomie sarà anche possibile visitare il piccolo antiquarium che ospita alcuni resti architettonici ritrovati nel sito. In ogni caso, se si è interessati a vedere i più importanti reperti provenienti da Akrai è consigliabile visitare anche il museo "Gabriele Judica" ubicato a Palazzolo Acreide e il settore C del museo archeologico "Paolo Orsi" di Siracusa.
Dopo la visita all'antiquarium il percorso ad anello porta a risalire la collina e a raggiungere quella che era l'acropoli, la parte alta della città dove sono state ritrovate le fondamenta di alcuni degli edifici religiosi della città.
L'Aphrodision
Dalle antiche iscrizioni sappiamo che nell'antica Akrai esistevano tre templi e la divinità principale era Afrodite, la dea della bellezza corrispondente alle Venere romana. Le fondamenta dell'Aphrodision sono state individuate negli anni '50 sulla parte sommitale della collina, l'originaria acropoli anche se purtroppo rimangono visibili soltanto alcuni filari delle fondazioni.
Il Tesmophorion
Adiacente al tempio di Afrodite sono stati rinvenute le fondamenta di un altro articolato edificio religioso, il Tesmophorion, dedicato al culto misterico di Demetra e Kore, particolarmente diffuso a Siracusa e nella Sicilia greca. Le Tesmoforie erano delle feste autunnali che duravano diversi giorni e alle quali erano ammesse solamente le donne. I particolari del culto erano noti soltanto a chi lo praticava.
A questo punto l'itinerario di visita vi porterà a scendere dalla collina e ritornare al punto di partenza passando vicino ad un'area che potrebbe secondo gli studiosi corrispondere con quella dell'antica agorà. Negli immediati dintorni di Akrai sono però presenti alcune ulteriori aree di interesse archeologico di cui vi daremo qualche dettaglio nel seguito di questo articolo.
Consigli per la visita
Trasporti: come arrivare
Mezzi pubblici
Purtroppo non esistono mezzi pubblici che collegano Akrai con la vicina Palazzolo Acreide o il capoluogo Siracusa. L'unica possibilità è quella di arrivare in bus fino a Palazzolo Acreide e da lì, con una moderata camminata, raggiungere il sito alla periferia cittadina. Per praticità e tempi necessari non è sicuramente la soluzione più indicata.
Automezzo proprio
Muoversi con un automezzo proprio o un'auto a noleggio è sicuramente la soluzione migliore. Arrivando da Siracusa o dallo svincolo autostradale "Palazzolo Acreide" seguire la strada provinciale "Maremonti" fino all'ingresso del paese. Arrivati all'incrocio anzichè svoltare a sinistra verso il centro storico svoltare a destra, in direzione del cimitero e proseguire poi seguendo le indicazioni per Akrai.
Parcheggio
Davanti all'area archeologica è presente un piccolo parcheggio gratuito.
Biglietti di ingresso
Per l'accesso all'area archeologica di Akrai è previsto un biglietto di ingresso. Il costo del biglietto di ingresso alla data di ultimo aggiornamento di questo articolo (2021) è di € 4 ma per informazioni aggiornate consigliamo di contattare il parco archeologico di Siracusa oppure consultare la nostra apposita sezione dedicata alle informazioni su biglietti di ingresso ed orari di apertura. Il sito di Akrai è gestito dalla regione siciliana e prevede biglietto ridotto (50%) per ragazzi tra i 18-25 anni e gratuito sotto i 18 anni. Sono previste ulteriori gratuità per disabili, insegnanti, studenti di beni culturali, guide turistiche. E' importante avere con sè un documento per poter usufruire delle riduzioni ai biglietti. Non sono invece più previste a differenza del passato riduzioni per >65 anni oppure riduzioni di gruppo. I biglietti vanno acquistati direttamente in loco e al momento non è prevista la possibilità di preacquisto online.
Orario di apertura
Sebbene generalmente l'area archeologica di Akrai sia aperta tutti i giorni, allo stato attuale, la direzione del parco comunica su base mensile gli orari di apertura aggiornati e pertanto omettiamo di pubblicare qui informazioni che hanno validità temporale limitata. E' possibile visionare gli ultimi orari a noi pervenuti nell'apposita sezione dedicata agli orari di apertura del parco archeologico di Siracusa oppure è possibile contattare la direzione del parco archeologico di Siracusa per informazioni ufficiali dall'ente gestore.
Visite guidate all'area archeologica di Akrai
Poter visitare Akrai con una guida professionista permette sicuramente di poter apprezzare al meglio il sito scoprendone la storia e le peculiarità archeologiche. Le guide turistiche abilitate di Hermes Sicily Guides & Tours operano sui siti della Sicilia sudorientale ed effettuano anche tour guidati privati e di gruppo all'area archeologica di Akrai. I nostri servizi guida sono prenotabili da agenzie viaggi, tour operator e strutture ricettive per i propri clienti oppure direttamente da gruppi privati, famiglie e visitatori individuali. Le visite con guida privata sono disponibili durante l'intero arco dell'anno (sebbene consigliamo di prenotare con 24-48 di anticipo in bassa stagione e qualche giorno prima in alta stagione). Per quanto riguarda invece le visite guidate in gruppo condiviso queste non vengono proposte con cadenza regolare bensì solamente come eventi speciali. Di seguito troverete ulteriori dettagli.
Visita con guida privata
Una visita guidata privata ad Akrai ha una durata di circa 1h30m e, compatibilmente con la fruibilità del sito, può essere prenotata qualsiasi giorno dell'anno nell'orario di vostra preferenza. Incontrerete la vostra guida all'ingresso del sito e durante il tour scoprirete la storia di quest'antica subcolonia siracusana e le caratteristiche dei monumenti presenti nell'area. Il tour può essere anche personalizzato aggiungendo altri itinerari in zona.
Visita l'apposita pagina dedicata alle visite guidate ad Akrai per ulteriori dettagli.
Visita in gruppo condiviso
Occasionalmente (mediamente in 1-2 date l'anno) proponiamo anche delle visite in gruppo condiviso ad Akrai. Si tratta di una normale visita guidata lungo il classico itinerario ma anzichè dover sostenere il costo di una guida privata è possibile partecipare pagando solamente una quota di partecipazione "a persona" e condividendo il tour con altre persone.
Le visite di gruppo non vengono proposte secondo una cadenza fissa. Potete verificare in tempo reale se sono già in programma delle date future sull'apposita pagina dedicata alle visite guidate di gruppo ad Akrai.
Queste visite fanno parte del nostro calendario di eventi stagionali.
Altri siti in zona
Nelle immediate vicinanze di Akrai e Palazzolo Acreide vi sono diverse altre aree di interesse archeologico. Segnaliamo:
- La necropoli della Pinita: è una necropoli protostorica visibile sul costone di roccia che fronteggia Akrai e la sua collina;
- La grotta di Senebardo: è un'interassante ipogeo funebre paleocristiano che può essere visitato dopo l'area archeologica. Purtroppo negli ultimi anni la valorizzazione e segnalazione del sito è risultata piuttosto carente.
- I templi ferali: ques'area a ridosso dell'area archeologica è attualmente visibile solo dall'esterno.
- I Santoni: i cd. "Santoni" di Palazzolo Acreide sono in realtà dei bassorilievi della dea orientale Cibele. Allo stato attuale il sito viene aperto al pubblico soltanto occasionalmente.
Dove mangiare
La zona di Palazzolo Acreide non vi deluderà in quanto a gastronomia. Potrete optare tra diversi ristoranti cittadini o agriturismi fuori porta e anche le pasticcerie del centro storico sono tra le migliori della provincia di Siracusa. Tra i ristoranti nel centro storico più amati segnaliamo Andrea, sapori montani oppure l'ambiente raccolto tra i vicoli caratteristici del ristorante "U Puppittaru" e ancora la Trattoria del Gallo. Se invece siete in cerca di un agriturismo potete valutare Giannavì. Tra le pasticcerie assolutamente da consigliare sono Corsino oppure la pasticceria Caprice.
Dove dormire
Al di là dell'area archeologica di Akrai, Palazzolo Acreide e il suo circondario sono un'ottima scelta per un soggiorno di tutto relax. Fuori città segnaliamo il già citato Agriturismo Giannavì e il Feudo Bauly a pochi chilometri dal paese. Tra i B&B nel centro storico è possibile optare tra la dimora di Catullo, il moderno b&b Sud Est oppure la casa vacanze la tegola.
Speriamo di avervi dato utili consigli e spunti all'interno di questo articolo che, per quanto possibile, cerchiamo di mantenere sempre aggiornato. Per ulteriori idee di vita in provincia di Siracusa è possibile consultare la sezione "Cosa vedere" oppure