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Il museo archeologico regionale "Paolo Orsi" di Siracusa di Siracusa è uno dei più importanti musei siciliani e nazionali per quel che concerne le colonie greche in Italia. La struttura ospita reperti che
spaziano dall'epoca preistorica all'impero romano e al periodo paleocristiano. Il museo archeologico di Siracusa nasce a cavallo tra la fine dell'ottocento e gli inizi del novecento nella centralissima piazza Duomo, in Ortigia. Ben presto però, di fronte alla proficua attività di scavo condotta dal soprintendente Paolo Orsi, la struttura risulta troppo piccola per poter esporre le ampie collezioni. Viene pertanto progettata una nuova struttura sulla terraferma, nel quartiere della Neapolis. La struttura, ubicata in viale Teocrito 66 ha una pianta moderna ed è circondata da un bellissimo giardino storico. La struttura museale viene inaugurata negli anni '80 ma ulteriori settori vengono aperti negli anni duemila, anni in cui anche la preziosissima collezione numismatica viene trasferita nel caveau sotterraneo. Tutt'oggi sono in progettazione ulteriori settori per completare l'apparato espositivo del museo.
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Tra i numerosi siti archeologici della provincia di Siracusa, poco noti al grande pubblico, vi sono le catacombe del Mulinello (o Molinello come riportato da diversi autori). Si tratta di un interessante sito ipogeico ubicato a pochi chilometri dal golfo di Augusta (SR) e in una suggestiva posizione lungo un'ansa del fiume Mulinello. Se da un lato l'area gode di una posizione paesaggistica privilegiata, stretta tra il fiume, il golfo, le antiche saline di Augusta e la suggestiva masseria abbandonata del Mulinello, di contro il sito risulta anche penalizzato dalla sua ubicazione a ridosso dell'area industriale e portuale e dalla presenza di aree di discarica abusiva lungo le strade che permettono di raggiungere l'area.
La catacomba del Mulinello, citata dall'archeologo Paolo Orsi già nel 1890, e scavata nel 1902, venne poi studiata da Führer e Schultze che dedicano a questo sito un capitolo nella loro opera dedicata alle sepolture paleocristiane in Sicilia.
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Tra i tantissimi siti archeologici poco noti al grande pubblico, presenti nella provincia di Siracusa, spicca sicuramente l'area di Cugno Case Vecchie in territorio di Canicattini Bagni (Siracusa). Il piccolo paese è posto sul limitare del tavolato ibleo e circondato da canyon scavati dai corsi d'acqua, comunemente chiamati "cave" in Sicilia. A pochi chilometri da Canicattini si trova appunto Cugno Case Vecchie, un pianoro circondato su tre lati da scoscese cave ove scorrono ancora dei piccoli corsi d'acqua a regime torrentizio. La collina di Case Vecchie e i canyon e colli che la circondano (Cava dell'Acqua, Cava Sant'Alfano, Cugno Granata) sono ricchissimi di testimonianze archeologiche tanto che varie realtà locali hanno chiesto l'istituzione di un parco archeologico. L'area è oltretutto di grande interesse naturalistico ricadendo anche nel perimetrazione del futuro parco nazionale degli Iblei. All'interno dell'area sono infatti censite varie necropoli con tombe a grotticella artificiale, risalenti all'età del bronzo. tombe ed ipogei medievali oltre a testimonianze più recenti della vita contadina.
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Anche per l'inverno 2022 le guide turistiche ed escursionistiche Hermes Sicily Guides & Tours propongono oltre ai tradizionali servizi guida prenotabili privatamente, un calendario di eventi speciali comprendente sia visite guidate che escursioni archeologiche e naturalistiche lungo itinerari di nicchia e lontani dal turismo di massa. Gli eventi speciali del periodo gennaio-marzo 2022 si svolgeranno sempre nel week-end secondo il calendario di seguito riportato. Le informazioni dettagliate su ogni tour e le modalità di prenotazione verranno pubblicate prossimamente nella sezione calendario stagionale. Per alcuni eventi la descrizione è già online e consultabile cliccando sul titolo.