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L'Etna si conferma un vulcano incredibilmente attivo e nel mese di maggio ha dato nuovi segni di risveglio. Il monitoraggio e le informazioni fornite dall'INGV (l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) hanno messo in evidenza l'apertura di una nuova bocca effusiva sul fianco del cratere di sud-est in data 12 maggio 2022, ad una quota di m 3250. Il cratere di sud-est è uno dei crateri sommitali dell'Etna e si è formato nel 1971. Dalla nuova bocca negli ultimi giorni è dipartita una colata lavica che si riversa nella Valle del Leone, al di sopra della Valle del Bove, sul versante nord-est. Le propaggini più avanzate di questa colata sono giunte fino a quota 2400 m ca., alla data di pubblicazione di questo post. Fortunatamente l'area attraversata dalla lava è totalmente deserta. Dal cratere di sud-est si è anche osservata una debole attività esplosiva del tipo definito "stromboliano". In questo caso però si tratta di un'attività ridotta rispetto a quella osservata in particolar modo nel 2021 e anche l'emissione di cenere vulcanica è ridotta. E' sempre difficoltoso prevedere l'andamento dell'attività vulcanica ma la colata di maggio 2022 sembra andare un po' in controtendenza rispetto a quanto osservato in tempi recenti. Rispetto alle brevi e spettacolari fasi esplosive l'attuale eruzione potrebbe avere una durata più lunga.
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Dopo due anni di stop dettati dalla pandemia stanno pian piano ripartendo tutte le iniziative volte alla valorizzazione dei beni culturali. Se da un paio di mesi sono ripartite le "Domeniche al museo" che prevedono l'ingresso gratuito a musei e siti archeologici la prima domenica di ogni mese, sabato 14 maggio 2022 ritornerà invece un altro evento molto apprezzato da quanti amano i beni culturali. Si tratta della "Notte dei musei" che prevede aperture straordinarie notturne e biglietti di ingresso agevolati presso molti musei e monumenti. Anche nella città di Siracusa e in provincia diverse istituzioni hanno aderito. Pertano il prossimo 14 maggio è prevista l'apertura serale dei seguenti siti:
Siracusa
- Museo archeologico "Paolo Orsi": apertura serale dalle 19:00 alle 23:00 (ultimo ingresso alle 22:00). Costo simbolico 1 €.
- Galleria regionale di Palazzo Bellomo: apertura serale dalle 21:00, ultimo ingresso alle 23:00. Costo simbolico 1 €.
- Castello Maniace: apertura serale dalle 20:00 alle 24:00 (ultimo ingresso ore 23:30). Costo simbolico 1 €
- Ipogeo di Piazza Duomo: apertura serale dalle 20:00 alle 24:00 (ultimo ingresso ore 23:30). Costo simbolico 1 €
Palazzolo Acreide
- Museo archeologico di Palazzo Cappellani: apertura serale dalle 19:00 alle 23:00 (ultimo ingresso alle 22:00). Costo simbolico 1 €
Tour speciale: Ipogeo e Castello Maniace by night
In concomitanza con le aperture straordinarie serali Hermes Sicily Guides propone un tour speciale in notturna per scoprire la storia e i segreti di due siti iconici del centro storico di Siracusa: l'ipogeo di Piazza Duomo e il Castello Maniace, entrambi ubicati nel centro storico di Ortigia. Il tour prevede un itinerario attraverso l'antico rifugio antiaereo e poi la visita interna del castello federiciano. Maggiori informazioni e il form di prenotazione sono reperibili sulla pagina del Tour Ipogeo e Maniace.
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A partire dal 2022, dopo due anni in sordina per via delle disposizioni contro la pandemia, il teatro greco di Siracusa è tornato ad ospitare degli spettacoli estivi all'aperto. Se sono riprese a pieno ritmo le rappresentazioni classiche messe in scena dall'INDA (l'istituto nazionale del dramma antico), a partire dallo scorso anno, nel magico spettacolo del teatro antico sono stati proposti anche una serie di spettacoli musicali di vario genere. Anche per l'estate 2023 la cavea del teatro siracusano, all'interno dell'area archeologica della Neapolis tornerà ad ospitare dei concerti.
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Tra le 
"cave" i canyon nel tavolato calcareo dei monti Iblei, che caratterizzano la Sicilia orientale, Cava d'Ispica è uno dei maggiori e anche tra quelli più visitati per la bellezza paesaggistica e per la presenza di numerose testimonianze archeologiche. Allo stato attuale la cava non è gestita in maniera unitaria e lungo il suo percorso di circa 13 Km si alternano zone demaniali terreni privati e sentieri liberi. Alle due testate del canyon sorgono l'area archeologica di Cava d'Ispica nella quale si trova la catacomba della Larderia e il complesso delle grotte cadute e, sul versante opposto il parco Forza. Tante però sono le testimonianze di interesse archeologico da vedere nel settore centrale della cava: dai complessi rupestri come il convento o la craperia agli ipogei come quello degli Antonii fino a numerose necropoli preistoriche. In anni recenti sono state effettuate opere di consolidamento e valorizzazione per rendere agevolmente fruibiili due interessanti siti nel settore centro-settentrionale di Cava d'Ispica. Si tratta della necropoli di Calicantone e del castello rupestre, tradizionalmente conosciuto come il "castello sicano".
